Come funziona l’installazione delle grondaie?

 
installazione grondaie
 

In questa guida trovi informazioni sulle caratteristiche e sulle funzioni delle grondaie e consigli pratici sul loro montaggio, con specifiche su costi e tecniche per risparmiare.

 

L’installazione delle grondaie è un’attività complessa, che dovrebbe essere realizzata solo da professionisti. Ciò non toglie che il committente possa e debba conoscere le fasi fondamentali.

 

Dunque, ecco una guida sul montaggio dei canali di gronda e una panoramica su questi importanti elementi: caratteristiche fondamentali, funzione etc.

 

Grondaie: caratteristiche fondamentali e funzioni

 

Le grondaie sono canali di scolo installati lungo i bordi del tetto di un edificio. Servono a raccogliere e convogliare l’acqua piovana lontano dalla struttura, prevenendo danni alle fondamenta e alle pareti. Le grondaie proteggono le superfici esterne dall’erosione e dalla formazione di muffe, contribuendo a mantenere l’integrità dell’edificio.

 

Le grondaie possono essere realizzate in vari materiali, tra cui alluminio, rame, acciaio inox, PVC e zinco. L’alluminio è leggero e resistente alla corrosione, il rame offre un’elevata durabilità e un’estetica elegante, mentre il PVC è economico e facile da installare. L’acciaio inox garantisce una lunga durata e resistenza agli agenti atmosferici, lo zinco è apprezzato per la sua lunga vita utile e bassa manutenzione.

 

Le caratteristiche fondamentali delle grondaie includono la capacità di resistere agli agenti atmosferici, la facilità di manutenzione e l’efficacia nel drenaggio dell’acqua. Devono essere progettate con una pendenza adeguata ad assicurare un corretto deflusso dell’acqua verso i pluviali. La scelta del materiale influisce sulla longevità e sulle esigenze di manutenzione delle grondaie, oltre che sull’aspetto estetico dell’edificio.

 

Le grondaie devono essere dimensionate in base alle precipitazioni medie della zona e alla superficie del tetto per garantire un’efficace raccolta dell’acqua.

 

Quando cambiare la grondaia?

 

Cambiare la grondaia diventa necessario quando si notano segni evidenti di usura o danni significativi. Se la grondaia presenta crepe, fori o parti arrugginite, è un chiaro segnale che non svolge più adeguatamente la sua funzione di convogliare l’acqua lontano dalle fondamenta della casa. Perdite d’acqua visibili durante le piogge indicano che la grondaia non è più impermeabile e potrebbe causare infiltrazioni nelle pareti o nel basamento.

 

Un altro motivo per sostituire la grondaia è il distacco dai supporti, che può avvenire a causa del peso dell’acqua stagnante, foglie o detriti accumulati. Se la grondaia si piega o si deforma, non garantisce più un corretto deflusso dell’acqua, compromettendo l’intero sistema di drenaggio. Inoltre, una grondaia che non è più in linea con il resto del tetto può causare ristagni d’acqua, favorendo la formazione di muffe e marciume nel legno della struttura.

 

La frequente necessità di riparazioni è un altro segnale che indica quando è il momento di cambiare la grondaia. Se i costi di manutenzione diventano elevati e le riparazioni non risolvono i problemi in modo duraturo, sostituire l’intero sistema può essere una soluzione più economica e pratica a lungo termine.

 

Come si fa l’installazione delle grondaie?

 

L’installazione delle grondaie è farina del sacco di professionisti, tecnici, operatori, lattonieri etc. Tuttavia, è bene che il committente sia a conoscenza delle fasi principali, in modo da monitorare in prima persona le attività e interloquire più efficacemente in caso di imprevisti. Ecco, dunque, una panoramica del procedimento standard:

 

  • Pianificazione e misurazione: prima di iniziare, si pianifica l’installazione misurando accuratamente la lunghezza delle grondaie necessarie. Si calcola anche la posizione dei pluviali e si determina la pendenza necessaria per garantire un corretto deflusso dell’acqua. In genere, si consiglia una pendenza di circa 5 mm per ogni metro di lunghezza.

 

  • Installazione dei ganci di supporto: i ganci di supporto vengono fissati alla fascia di bordo del tetto o ai travetti, a una distanza di circa 50 cm l’uno dall’altro. Si utilizza una livella per garantire la corretta pendenza. Si inizia fissando i ganci alle estremità, quindi si tira una corda tra i due per allineare i ganci intermedi.

 

  • Taglio e assemblaggio delle grondaie: si tagliano le grondaie alla lunghezza necessaria utilizzando una sega per metallo. Si assemblano i vari pezzi, inclusi gli angoli e i giunti, applicando del sigillante impermeabile sulle giunzioni per prevenire perdite.

 

  • Installazione delle grondaie sui ganci: si posizionano le grondaie sui ganci di supporto, iniziando da un’estremità e lavorando verso l’altra. Si fissano le grondaie ai ganci con le apposite clip o viti, assicurandosi che siano stabili e che mantengano la pendenza corretta.

 

  • Montaggio dei pluviali: si collegano i pluviali alle estremità delle grondaie, utilizzando raccordi e giunti specifici. SI fissano i pluviali alla parete della casa con staffe a intervalli regolari, garantendo che siano ben ancorati e che non si spostino.

 

Installazione grondaie: costi e tecniche per risparmiare

 

L’installazione di una grondaia costa in genere alcune centinaia di euro ma può superare i 1000 se l’edificio è molto grande (superiore ai 10 piani). In ogni caso, è possibile risparmiare. I prezzi, infatti, non dipendono solo dalla lunghezza e dai materiali, ma anche dall’approccio delle aziende lattoniere che eseguono il lavoro.

 

Come fare dunque? Semplice: ottenere più preventivi, confrontarli e individuare la soluzione più conveniente. Il consiglio, in questo caso, è farsi fare le offerte non già di persona (sarebbe molto faticoso) ma usando le piattaforme Web che offrono gratis questo servizio. Come Edilnet.it che in pochi clic ti permette di chiedere preventivi online ai lattonieri di zona specializzati nell’installazione dei canali di gronda.

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