Raccordi pluviali: come sceglierli

Raccordi pluviali, elementi essenziali per garantire la continuità del deflusso delle acque piovane.

Una grondaia con dei raccordi pluviali ben montati e soprattutto ben selezionati.

 

In questa guida parliamo di elementi che vengono spesso trascurati quando si sceglie la grondaia: i raccordi pluviali. Spiegheremo cosa sono e a cosa servono, presenteremo le principali tipologie e forniremo consigli per una corretta selezione.

 

I raccordi pluviali sono i classici elementi che passano in secondo piano ma che, di contro, esercitano una funzione fondamentale, in questo caso di collegamento tra le sezioni. Dunque partiamo subito con una loro descrizione, per poi passare a una panoramica delle principali tipologie.

 

Cosa sono i raccordi pluviali e a cosa servono

 

I raccordi pluviali sono elementi di giunzione utilizzati per collegare tra loro i vari tratti delle tubazioni di scarico delle acque meteoriche, ovvero i pluviali.

 

Generalmente sono realizzati in metallo o in materiale plastico e presentano forme diverse, a seconda delle esigenze dell’impianto.

 

La loro funzione è garantire la continuità del deflusso dell’acqua, evitando fuoriuscite o ristagni. Se i raccordi vengono scelti male, il sistema può diventare inefficiente. L‘acqua può fuoriuscire, infiltrarsi nelle pareti o causare danni strutturali.

 

Inoltre, un raccordo inadatto può favorire l’accumulo di detriti, con conseguente occlusione del tubo. È quindi fondamentale che la scelta sia corretta sotto il profilo dimensionale, funzionale e del materiale.

 

Le tipologie di raccordi pluviali

 

Esistono svariate tipologie di raccordi pluviali, ciascuno dei quali si differenzia o per la forma o per il materiale. Iniziamo dai primi.

 

  • Curva a 90 gradi: il raccordo con questa forma consente di modificare bruscamente la direzione del tubo pluviale, solitamente per deviare il percorso in verticale verso il basso. È utile quando lo scarico deve superare sporgenze o essere diretto lungo pareti esterne.

 

  • Curva a 45 gradi: il raccordo con questa forma offre una deviazione più dolce rispetto alla curva a 90 gradi. Viene usata per agevolare il deflusso delle acque e ridurre il rischio di turbolenze e ristagni all’interno della condotta.

 

  • Bocchettone di scarico: elemento terminale che si collega alla grondaia e serve a convogliare l’acqua nel pluviale. Ha una forma troncoconica o cilindrica e garantisce un passaggio regolare del flusso. Nonostante il nome, viene considerato comunque un raccordo pluviale.

 

  • Bicchiere di raccordo: consente l’unione tra due tubi pluviali di diametro uguale o diverso. La sua conformazione facilita l’incastro e assicura la tenuta, evitando perdite lungo il percorso. Anche questo elemento, nonostante il nome, può essere considerato un raccordo pluviale.

 

Ed ecco i pluviali divisi per materiale.

 

  • PVC: è il materiale più economico e leggero. Resiste bene agli agenti atmosferici e all’umidità, ma può deteriorarsi con l’esposizione prolungata ai raggi UV o in caso di sbalzi termici frequenti.

 

  • Alluminio: unisce leggerezza e resistenza alla corrosione. È molto usato in contesti residenziali, anche per il suo buon rapporto qualità-prezzo. Si presta bene all’abbinamento estetico con altri elementi della facciata.

 

  • Rame: garantisce un’ottima durabilità e ha un impatto estetico notevole, soprattutto negli edifici storici o prestigiosi. Tuttavia, ha un costo elevato e richiede una posa a regola d’arte.

 

  • Acciaio zincato: molto robusto, adatto a edifici industriali o contesti dove l’estetica è secondaria. È meno costoso del rame ma più soggetto a ossidazione se non protetto adeguatamente.

 

Chiaramente, ogni materiale ha un impatto sulla resistenza, l’estetica e la manutenzione del sistema di scarico. Altrettanto evidentemente, la scelta dipende dal contesto e dal budget disponibile.

 

Come scegliere i raccordi pluviali

 

Alla luce della quantità e della varietà di raccordi pluviali disponibili, può apparire difficile scegliere quelli più adatti, e in effetti si tratta di un passaggio “a cura” dell’installatore e/o del progettista. Il committente, tuttavia, dovrebbe avere una infarinatura delle best practices, se non altro per vigilare correttamente sul lavoro altrui (come suo diritto).

 

Dunque, ecco una tabella che mette assegna a ciascun raccordo le casistiche in cui risulta più adatto.

 

Raccordo Quando usarlo
Curva a 90° Quando occorre deviare il tubo in verticale lungo pareti sporgenti o angoli vivi
Curva a 45° Se si desidera una deviazione graduale, con minore rischio di ristagni
Bocchettone di scarico Nei punti di connessione tra grondaia e pluviale, per garantire deflusso regolare
Bicchiere di raccordo Per unire tubi di eguale o diverso diametro senza creare perdite
PVC Quando il budget è limitato o si opera in contesti non esposti direttamente al sole
Alluminio In abitazioni moderne che richiedono leggerezza e resistenza agli agenti esterni
Rame Per edifici di pregio, dove contano estetica e durabilità nel tempo
Acciaio zincato In edifici industriali o dove è richiesta particolare robustezza meccanica

 

Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Il consiglio è di sovrintendere la selezione, e per il resto affidarsi agli esperti.

 

Come garantirsi un buon servizio di installazione

 

A prescindere dal raccordo pluviale, l’installazione della grondaia è un’attività troppo delicata e importante da essere presa sottogamba. Da qui, la necessità di rivolgersi ai migliori installatori. Ora, il problema è che, così facendo, si rischia di pagare più del previsto.

 

E quindi vale la pena chiedersi: è possibile individuare degli installatori allo stesso tempo convenienti e competenti?

 

La risposta è affermativa: basta rivolgersi ai portali di richiesta preventivi, ottenere preventivi e confrontarli.

 

Questo metodo permette innanzitutto di fruire del lavoro di selezione svolto a monte dai portali medesimi, e in secondo luogo di individuare un’offerta conveniente.

 

Certo, bisogna rivolgersi ai portali giusti. Il migliore, per questo genere di servizi, è Edilnet.it, che spicca per la qualità del parco impresa, per la precisione e la tempestività con cui eroga i preventivi.

 

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