Grondaie in alluminio: come tenerle pulita e integre

Grondaie in alluminio, una guida per la pulizia, la manutenzione, la corretta gestione. U

 

In questa guida parliamo di grondaie in alluminio, ovvero delle attività necessarie alla loro preservazione: pulizia, manutenzione ordinaria, gestione in generale. Forniremo anche consigli per chi vuole affidarsi a un professionista ma intende comunque contenere la spesa.

Nonostante la diffusione di nuovi materiali, le grondaie in alluminio rimangono le più diffuse. Anzi, rappresentano ancora oggi lo standard. Le loro qualità sono indiscutibili ma certo bisogna gestirle con accortezza, se lo scopo è preservarle nel tempo. Per esempio, mediante una pulizia regolare. Qui spieghiamo come fare.

 

Grondaie in alluminio: pro e contro

 

Prima di parlare della pulizia, è bene fare il punto sulle grondaie in alluminio, ovvero presentare i loro pregi e i loro difetti, magari in rapporto ad altri materiali. Iniziamo dai pregi.

 

  • Resistenza alla corrosione: l’alluminio è naturalmente resistente alla ruggine e agli agenti atmosferici. Ciò lo rende ideale per un impiego esterno continuativo, anche in contesti climatici difficili come le zone costiere o montane, dove l’umidità e le piogge sono frequenti e intense.

 

  • Leggerezza e facilità di installazione: il peso contenuto dell’alluminio rende le grondaie più semplici da maneggiare e installare. Questo comporta una minore complessità nei lavori in quota, una riduzione dei tempi di posa e un risparmio potenziale sulle spese di manodopera.

 

  • Estetica moderna e personalizzabile: le grondaie in alluminio possono essere verniciate o trattate con finiture speciali, anche effetto rame o zinco. Questo consente una perfetta integrazione con lo stile dell’abitazione, sia esso classico o contemporaneo.

 

Questi, invece, sono i difetti.

 

  • Costo iniziale più elevato: rispetto ad altri materiali come il PVC, l’alluminio è più costoso sia come materiale che in termini di manodopera. Tuttavia, si tratta di una spesa compensata nel tempo dalla maggiore durata.

 

  • Deformabilità sotto carichi eccessivi: se non correttamente installata o rinforzata, la grondaia in alluminio può piegarsi sotto il peso della neve o a causa di impatti accidentali.

 

Da questa semplice panoramica emerge come la bilancia penda a favore dei pregi. Tuttavia, per comprendere il reale valore delle grondaie in alluminio è necessario compararle alle altre tipologie.

 

Un confronto con le altre grondaie

 

Dunque, ecco una tabella che, in maniera sintetica ed esaustiva, mette a confronto le grondaie in alluminio con le principali rivali: quelle in rame e in PVC.

 

Materiale Durata media Resistenza alla corrosione Costo Manutenzione Estetica Peso
Alluminio 30-40 anni Alta Medio Bassa Alta Leggero
Rame 50+ anni Eccellente Alto Molto bassa Molto alta Medio
PVC 10-20 anni Discreta Basso Media Bassa Molto leggero

 

Le grondaie in alluminio vanno preferite sempre è comunque. In realtà no. Rappresentano la scelta migliore solo se si cerca un buon compromesso tra durata, resistenza, leggerezza ed estetica, senza voler sostenere i costi di materiali più performanti (come il rame).

 

Grondaie in alluminio: come pulirla

 

Entriamo nel vivo del discorso e parliamo della pulizia delle grondaie in alluminio. In primis rispondiamo alla domanda: ogni quanto procedere con la pulizia?

 

La risposta è semplice, almeno due volte l’anno, preferibilmente in autunno e in primavera. Tuttavia, in presenza di alberi nelle vicinanze o condizioni meteorologiche estreme, è consigliabile effettuare controlli e pulizie più frequenti.

 

Per il resto, ecco i passaggi di una buona attività di pulizia.

 

  • Rimuovere detriti e fogliame: si utilizza un attrezzo curvo o un rastrello manuale per liberare la grondaia da foglie, ramoscelli, nidi e altro materiale accumulato.

 

  • Sciacquare con acqua a pressione: si usa un tubo con getto forte per rimuovere lo sporco residuo e verificare il corretto deflusso dell’acqua lungo i pluviali.

 

  • Verificare la presenza di ostruzioni: si controlla che i discendenti non siano intasati, eventualmente inserendo una sonda flessibile o usando l’asta del compressore per disostruire.

 

  • Controllare fissaggi e giunzioni: si tratta di ispezionare i punti di ancoraggio e le saldature. Se allentati, si stringono o si sostituiscono le staffe. Se ci sono crepe, va valutata la sigillatura.

 

Applicare uno spray protettivo: il trattamento protettivo specifico per alluminio aiuta a ridurre l’accumulo di detriti e migliora la resistenza agli agenti atmosferici.

 

Come potete notare, in linea teorica è possibile fare da soli, ma in realtà è tutto molto complesso e pericoloso. Dunque, meglio affidarsi ai professionisti. Un buon professionista si riconosce dalla conoscenza specifica dei materiali, dall’uso di attrezzature adeguate per il lavoro in quota e da un approccio sempre prudente.

 

Gronda in alluminio: quando cambiarla

 

Inevitabilmente, arriva l’ora di sostituire la grondaia in alluminio. Un passaggio non semplice, e che richiede sempre il contributo di un professionista o di una ditta. Quando procedere alla sostituzione? Ecco i segnali da prendere in considerazione.

 

  • Fessurazioni evidenti: se sono presenti crepe lungo il corpo della grondaia o nei punti di giunzione, l’integrità è compromessa. L’acqua può fuoriuscire e causare danni alla facciata o alle fondamenta.

 

  • Deformazioni o cedimenti: una grondaia che appare piegata o storta indica un sovraccarico subito nel tempo. Anche se non ci sono perdite visibili, rimane un segno di compromissione strutturale.

 

  • Scolorimenti persistenti o ossidazione: se la superficie dell’alluminio appare opaca, con macchie scure o segni di corrosione, vuol dire che la protezione è saltata. Può essere il preludio a un deterioramento più ampio.

 

  • Scarso deflusso anche dopo la pulizia: se l’acqua ristagna nonostante una manutenzione recente, potrebbe esserci una pendenza sbagliata o un’occlusione interna non risolvibile. In questi casi, è meglio sostituire.

 

Come risparmiare sulla manutenzione della grondaie in alluminio

 

La pulizia, o per meglio dire la manutenzione della grondaie in alluminio, come abbiamo detto, dovrebbe essere realizzata da un professionista. Il problema, ovviamente, è la spesa che ciò comporta. Per fortuna, è possibile ridurre senza affidarsi a degli improvvisati.

 

Come fare? Semplice, basta raccogliere più preventivi e confrontarli. Ciò consente di farsi un’idea dei prezzi, imparare ad analizzare le offerte, individuare quella che spicca per rapporto qualità prezzo.

 

Ma badate bene, il metodo funziona solo se i preventivi sono dettagliati e omogenei tra di loro. Il dettaglio e l’omogeneità sono requisiti essenziali affinché dal confronto emergano evidenze utili.

 

Molto complicato trovare preventivi di questo tenore con la ricerca manuale. Molto più semplice se si fa riferimento ai portali di richiesta preventivi come Edilnet.it.

 

Edilnet.it è pensato per facilitare l’analisi comparata, ha dalla sua un imponente parco imprese e professionisti, vanta un motore di ricerca rapido e precise.

 

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