In questa guida forniamo consigli a chi si ritrova a dover gestire una grondaia bucata. Spiegheremo i rischi cui sottopone gli abitanti della casa, forniremo informazioni specifiche sul processo di riparazione.
Dover gestire una grondaia bucata non è uno scenario così improbabile. Anzi, se la grondaia ha qualche anno alle spalle, potrebbe essere solo questione di tempo. Per fortuna, è possibile procedere con la riparazione in modo tutto sommato comodo e conveniente. Il come, lo riveleremo nei prossimi paragrafi. In quello che segue forniamo qualche nota di contesto.
Quali rischi comporta una grondaia rotta?
Le lesioni alla grondaia rappresentano sempre un evento negativo. Tuttavia, quando la grondaia si buca, ci si trova ad affrontare pericoli concreti. Ovvero…
- Infiltrazioni d’acqua: una grondaia bucata non riesce a convogliare correttamente l’acqua piovana, causando infiltrazioni nelle pareti e nei soffitti. Questo può portare a danni strutturali, macchie di umidità e formazione di muffa, compromettendo la salubrità degli ambienti interni.
- Danni al terreno circostante: il deflusso incontrollato dell’acqua può erodere il terreno intorno alle fondamenta della casa, destabilizzandole nel lungo termine. Inoltre, possono formarsi ristagni che favoriscono la proliferazione di insetti e altre problematiche legate all’umidità.
- Aumento dei costi di manutenzione: ignorare una grondaia bucata può trasformare un problema semplice in uno molto più costoso. Le infiltrazioni e i danni strutturali richiedono interventi complessi, come rifacimenti di intonaci, isolamento o addirittura lavori di consolidamento delle fondamenta.
I pericoli che abbiamo appena elencato possono pregiudicare non solo la sicurezza degli abitanti, ma anche la qualità della vita nel breve e nel medio periodo.
Perché la grondaia è bucata?
Vale la pena anche indagare le cause, il ché aiuta anche a prevenire il disagio.
- Usura del tempo: le grondaie, esposte costantemente agli agenti atmosferici, subiscono deterioramenti causati da pioggia, neve, vento e sbalzi di temperatura. Questo può provocare crepe o buchi nei materiali, soprattutto se non vengono effettuate manutenzioni regolari.
- Accumulo di detriti: foglie, rami e sporcizia possono ostruire il flusso dell’acqua, causando ristagni. L’acqua stagnante, insieme a residui organici, accelera il processo di corrosione o può esercitare pressione eccessiva, danneggiando la grondaia.
- Materiali di scarsa qualità o installazione errata: grondaie realizzate con materiali poco resistenti o non adatti al contesto climatico locale sono più soggette a danneggiamenti. Inoltre, un’installazione non corretta può causare tensioni strutturali o un drenaggio inefficiente, favorendo la formazione di buchi.
Riparare la grondaia rotta: come si fa?
Entriamo nel nocciolo del discorso e spieghiamo come si ripara una grondaia bucata. Ecco le fasi, dall’ispezione alle verifiche finali.
- Ispezione del danno: il primo passo è identificare l’esatta posizione e la dimensione del buco. Durante questa fase, si controlla anche lo stato generale della grondaia per individuare eventuali altri punti critici.
- Pulizia della grondaia: si rimuovono detriti, foglie e sporcizia accumulati. La superficie circostante il buco viene pulita accuratamente, utilizzando una spazzola metallica per eliminare ruggine o residui, garantendo una buona adesione dei materiali di riparazione.
- Preparazione del materiale: a seconda del tipo di grondaia (metallo, plastica o PVC), si sceglie il materiale di riparazione più adatto, come mastici sigillanti, nastri impermeabilizzanti o pezzi di ricambio dello stesso materiale.
- Applicazione della toppa o del sigillante: il buco viene coperto utilizzando il materiale scelto. Nel caso di grondaie metalliche, si può applicare una toppa in lamiera fissata con sigillante o rivetti. Per grondaie in PVC, si utilizza una colla specifica o resine.
- Asciugatura e verifica: si lascia asciugare il materiale applicato seguendo le istruzioni del produttore. Una volta asciutto, si effettua un test versando acqua nella grondaia per verificare l’efficacia della riparazione e l’assenza di perdite.
Queste attività di riparazione non sono compatibili con il fai da te, a meno che, ovviamente, non si abbiano dalla propria parte conoscenze e una solida esperienza. Chi tenta di riparare una grondaia da solo, ma non ne ha le competenze, rischia di peggiorare la situazione. Un’errata applicazione di materiali sigillanti può lasciare spazi aperti, causando ulteriori perdite o infiltrazioni d’acqua. Inoltre, l’uso di strumenti inadeguati può danneggiare irreparabilmente la struttura della grondaia, rendendo necessaria una sostituzione completa.
La mancanza di conoscenza tecnica può portare a scelte sbagliate, come l’uso di materiali incompatibili con il tipo di grondaia, compromettendo l’efficacia della riparazione. E poi c’è il capitolo sicurezza: lavorare a un’altezza elevata senza le dovute precauzioni di sicurezza espone al rischio di cadute, con conseguenze gravi per la propria incolumità. Questi errori, anziché risolvere il problema, possono aumentare i costi di riparazione e causare danni più estesi all’edificio, oltre che alla persona.ù
Riparare la grondaia bucata: come risparmiare?
Insomma, è bene fare riferimento ai tecnici specializzati che operano nelle ditte di installazione o sostituzione grondaie della tua zona. Ciò significa, logicamente, pagare. Ma c’è una buona notizia: è possibile risparmiare con il confronto dei preventivi. Solo mediante la comparazione di diverse offerte è possibile acquisire il polso del mercato e distinguere le proposte convenienti da quelle che non lo sono.
Ovviamente, sono necessari preventivi dettagli ed omogenei, idonei al confronto. Come si trovano? Semplice, affidandosi ai portali di richiesta preventivi, che trasmettono ipotesi di costo a stretto giro e omogenei. Il portale con queste caratteristiche è Edilnet.it, che spicca per la gratuità del servizio e per la comoda esperienza d’uso. Vuoi riparare la tua gronda bucata? Chiedi subito i preventivi, per risparmiare senza rinunciare alla qualità.